martedì 21 luglio 2009

The king of the mountain

Ebbene sì, quel puntino bianco in mezzo alla natura selvaggia è proprio la mia amata Vespa Primavera. Sono arrivato fino a 1300 m circa sulle sue due ruotine e con quella strada. Non è incredibile! Il luogo immortalato è Monte Soglio, la montagna del mio paesino, uno spettacolo!
Che fiori e che farfalle!

venerdì 10 luglio 2009

Nascita in casa di farfalle

Riguardo al video, volevo solo chiedere scusa per la qualità: purtroppo ho dovuto comprimerlo molto per poterlo pubblicare (da 330 MB a quasi 6 MB!!), ma comunque spero vi sia piaciuto e si sia capita la trasformazione. Inoltre non capisco nemmeno io come mai il video duri 6 min. scarsi, mentre la barra della durata posta sotto il riquadro indichi più di 26 min....vabbè:-)
Per chi poi sia anche interessato alla musica di sottofondo: il primo pezzo era di Ludovico Einaudi - Divenire (dal film "Ovunque sei"), il secondo di Wim Mertens - Merit Cup.

MD

Nascita in casa di farfalle

Ecco a tutti voi un video che spero non abbiate mai visto, o comunque che mostra un prodigio che la frenesia della vita moderna non fa notare. Per cogliere quei 20 minuti (velocizzati per rendare meglio evidente la trasformazione), mi ci volle una settimana di paziente attesa.

Buona visione

MD

Dall'orto alla cucina, ovvero le ricette di mamma



Crema di zucchini con pesto di basilico
dose per 4/5 persone

3/4 zucchini
Mezza cipolla
50 gr. riso originario
1 lt. brodo vegetale
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe
5 cucchiaini di pesto di basilico

Spuntare gli zucchini, lavarli e tagliarli a rondelle. Tritare finemente la cipolla e stufarla in una pentola con l'olio; aggiungere gli zucchini e insaporire per qualche minuto e poi coprire con il brodo caldo. Versare il riso e cuocere il tutto per circa 15 minuti. Frullare, aggiustare di sale e pepe e versare la crema nelle fondine. Terminare con un cucchiaino di pesto preparato con foglie di basilico, pinoli, pecorino e parmigiano grattugiati, aglio (se piace) e olio extravergine d'oliva.

giovedì 9 luglio 2009

Dall'orto alla cucina, ovvero le ricette di mamma



Quadrotti agli spinaci (in questo caso Spinaci Tetragonia)
Dose per 4/5 persone

180 gr. di spinaci sbollentati, strizzati e tritati
130 gr. di ricotta
50 gr. di Parmigiano grattugiato
Noce moscata
Sale
4 uova di sfoglia (cioè fatta con 400 gr. di farina 0 e 4 uova)
Ricordate che per le paste ripiene vale la regola: 50% di sfoglia e il 50% di ripieno, restando un po' abbondanti con la sfoglia per eventuali scarti.

Preparare il ripieno mescolando spinaci, ricotta, Parmigiano, noce moscata e sale quanto basta.
Preparare la sfoglia facendo assorbire dalle uova la farina poco per volta. Lavorare la pasta sul tagliere fino a quando l'impasto sarà liscio al tatto. Coprire e lasciar riposare almeno 20/30 minuti, dopodichè stendere la pasta in sfoglie larghe come la larghezza della macchinetta, lunghe come vengono e sottili (cioè fino all'ultima tacca della macchinetta).
Porre dei mucchietti di ripieno sulla sfoglia a distanza adeguata, ripiegare la pasta, premere intorno ai mucchietti per far uscire l'aria e sigillare i quadrotti (per sicurezza prima di chiudere pannellare con dell'albume tutt'intorno al ripieno). A questo punto con una rotella dentata tagliare la pasta in eccesso. Disporre i quadrotti così preparati su vassoi coperti con canovacci che possano assorbire l'eventuale umidità. Cuocerli in abbondante acqua salata, scolarli con una schiumarola e passarli in una padella di grandezza adeguata dove siano state messe delle foglie di salvia con burro e olio. Mescolare con attenzione per non rompere i quadrotti, spolverare con parmigiano e servire.

martedì 7 luglio 2009


Un'altra immagine di Laika, in un momento di calma (beh, diciamo che quando le ho scattato la foto era parecchio stanca dopo una passeggiata...)

Ecco a tutti la mia cagnona, responsabile della drastica riduzione di piante a casa mia: è come Attila, dove passa lei non cresce più niente... ma come vedete le voglio bene da morire, come tutti in famiglia...:-)

martedì 30 giugno 2009

Questa è una foto dello stesso licenide, visto però con la sua pag. inferiore. L'insetto misura 33 mm circa di apertura alare. Un grazie preventivo a tutti coloro che proveranno a darmi una risposta.

MD

Che Licenide è?

A tutti gli appassionati di lepidotteri italiani una domanda: qualcuno saprebbe dirmi se la mia intuizione sull'identificazione di questo licenide è giusta? Secondo me è un Heodes alciphron + H. tityrus maschio (pag. sup.), catturato a Lillianes (AO) il 20 luglio 2007.

Un'ape... pardon, Vespa tra i fiori...:-)

Ecco a tutti la mia "croce e delizia", una Vespa 125 Primavera del 1974. Croce perchè chi possiede una Vespa sa degli imprevisti che possono capitare, e delizia perchè è il mio mezzo di trasporto preferito per andare in montagna in mezzo alla natura.

Un prato ecosostenibile

Prato all'inglese? Non è di moda. E se a dirlo è proprio l'"inglesissimo" re Carlo allora possiamo crederci. Oggi va quello ecosostenibile, ma di cosa si tratta? Esso consta degli stessi fiori che possiamo trovare spontanei in un angolo di natura incantaminata ed è coltivato senza concimi e prodotti chimici. Non serve chissà quanto terreno e il prato non dev'essere ne rasato e perfetto stile "campo da golf", ne tantomeno irrigato. Serve solamente un po' di cura nella selezione dei semi, rintracciabili in qualsiasi vivaio e un po' di cultura.
Cosa ne pensate?

MD

Eccovi alcune immagini che immortalano le mie passioni

Come giustamente qualcuno ha richiesto,
ecco alcune foto che spero siano gradite a tutti quelli che s'imbattono in questo blog,
buona visione e se avete altri consigli fate pure.

MD

venerdì 26 giugno 2009

La compostiera fai da te può essere un'efficace alternativa ai terricci che si trovano in commercio; non è difficile realizzarla e costa poco. Pensiamoci...:-)

sabato 13 giugno 2009

PER GLI AMANTI DEL VERDE, DELLE COSE VERE, DEI RAPPORTI UMANI.

BENVENUTI